Il termine Avvento deriva dalla parola “venuta”, in latino adventus. Il vocabolo adventus può tradursi con “presenza”, “arrivo”, “venuta”.
È il tempo liturgico di preparazione al Natale, in cui si ricorda la prima venuta del Figlio di Dio fra gli uomini. Contemporaneamente è il tempo in cui, attraverso tale ricordo, lo spirito viene guidato all’attesa della seconda venuta del Cristo alla fine dei tempi.
Le letture del Vangelo hanno nelle singole domeniche una loro caratteristica propria: si riferiscono alla venuta del Signore alla fine dei tempi (I domenica “AD TE LEVAVI”), a Giovanni Battista (Il (POPULUS SION) – e III domenica (GAUDETE); agli antefatti immediati della nascita del Signore (IV domenica (RORATE). Le letture dell’Antico Testamento sono profezie sul Messia e sul tempo messianico, tratte soprattutto dal libro di Isaia. Le letture dell’Apostolo contengono esortazioni e annunzi, in armonia con le caratteristiche di questo tempo.
l tempo dell’Avvento ha come icona quella della Vergine. Papa Francesco ha sottolineato che «Maria è la “via” che Dio stesso si è preparato per venire nel mondo» ed è «colei che ha reso possibile l’incarnazione del Figlio di Dio, “la rivelazione del mistero, avvolto nel silenzio per secoli eterni” (Romani 16,25)» grazie «al suo “sì” umile e coraggioso». La presenza della Solennità dell’Immacolata Concezione – 8 dicembre – fa parte del mistero che l’Avvento celebra: Maria è il prototipo dell’umanità redenta, il frutto più eccelso della venuta redentiva di Cristo.
Sorgente: <a href="AVVENTO“>Sant\’Achille Molfetta