Misurare l’amore – Vangelo e Vita

Venuta la sera, si mise a tavola con i Dodici. Mentre mangiavano, disse: «In verità io vi dico: uno di voi mi tradirà».

Mt 26,14-25
qui il testo: bit.ly/3wdtMG0

MISURARE L’AMORE
L’anticamera del tradimento è sempre la quantificazione dell’amore. Quando si comincia a misurare l’amore è segno che qualcosa è finito. Forse capita anche a noi di fare questo tipo di esperienza. Cominciamo, per esempio, a quantificare quello che abbiamo fatto o meno per una persona, misuriamo il tempo, cominciamo a dire “ma io ti ho fatto questo e tu non mi hai fatto quest’altro”…
Se misuriamo l’amore, prima o poi finiremo per venderlo per qualche altra cosa che ci sembra un affare.
Se misuriamo il tempo della preghiera, il tempo che passiamo con i nostri figli, il tempo che dedichiamo a chi amiamo, allora appena potremo trovare qualcosa che ci prende meno tempo e ci toglie meno energie, che ci sembra più conveniente, certamente lo sceglieremo.
Giuda non trova più convenienza in Gesù per questo lo lascia. Dovremmo domandarci, alle soglie del triduo santo, se amiamo per convenienza o per convinzione. Vivere e amare per convenienza ci fa vivere una vita da inferno, perché all’inferno ci si ritrova sempre per ragionamento e calcolo, ma l’amore è una sovrabbondanza che eccede i ragionamenti e i meri calcoli.
Sarebbe brutto svegliarsi una mattina e dirsi “meglio non essere mai nati”.

“Signore Gesù, perdonami per i tanti miei tradimenti.”

don Nino Prisciandaro

Sorgente: <a href="Misurare l’amore – Vangelo e Vita“>Santa Maria della Stella Terlizzi

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