“Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me.
Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini”.
Mc 7,1-13
qui il testo: bit.ly/2OjSkLX
IL CUORE LONTANO
Tradizione, contro volontà di Dio? No, Gesù non parla di questo.
Gesù non è contro la tradizione, Gesù è semplicemente a favore della “sostanza” delle cose! Non contesta che i farisei si lavino le braccia, contesta che i farisei non abbiano pulito il cuore! Non contesta che i farisei facciano un’offerta a Dio, contesta che trovino dei sotterfugi per non aiutare i genitori.
Il cristiano è uno di sostanza. E la sostanza è l’amore reciproco. Anche se questo vuol dire soppiantare le certezze e cambiare tutto.
La tradizione è santa (anche nella liturgia ad esempio) ma solo se aiuta a vivere meglio la sostanza delle cose!
Gesù non invita i suoi discepoli a trasgredire, ma invita chi è osservante ad esserlo veramente. E per essere veramente osservanti non bisogna salvare la forma, ma il cuore. Perché il grande rischio è onorare con le labbra e avere il cuore lontano.
“Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo.” (Sal 50)
don Nino Prisciandaro
Sorgente: <a href="Il cuore lontano – Vangelo e Vita“>Santa Maria della Stella Terlizzi