Di incerta attribuzione tra i due De Musso (Saverio e Giuseppe) il dipinto sulle ante della porta della bussola. Quest’ultima, oggetto, di recente, di uno specifico ed ingente restauro, è caratterizzata da specchiature dipinte a finto marmo e dai due sovrastanti stemmi dell’ordine dei Domenicani e del primicerio Giuseppe Buonomo.
Il suddetto dipinto Cacciata dei mercanti dal Tempio di Gersusalemme, mai completato ma solo abbozzato, raffigura Gesù, che tutti sovrasta nella scena baroccheggiante, nell’atto di scagliare il flagello su una folla composita di mercanti che si danno alla fuga. Sullo sfondo un Tempio che spiccatamente ricorda proprio la Chiesa di San Domenico, attualizzando la scena e infondendole un senso di continuità con la realizzazione di tutto il complesso domenicano e della Chiesa in particolare.
Di Giuseppe De Musso anche Mosè fa scaturire acqua dalla roccia, ultima opera realizzata dall’artista per la Chiesa di San Domenico.
Sorgente: San Domenico Giovinazzo