PROGETTO DUKAGJIN
Tra i villaggi del Dukagjin – una regione montuosa nel nord dell’Albania – in semplicità e con orgoglio vivono i resti di una popolazione che riuscì a rimanere libera ed indipendente, a difendere la propria fede cattolica e la propria identità dalla dominazione turca iniziata nel XV secolo e durata fino al 1912
Il viaggio a Dukagjin è un viaggio nel tempo, nella storia, un’occasione di spoliazione da tutti i fronzoli della civiltà nella ricerca dell’essenziale, nel cammino verso la capanna di Betlemme, dove poter incontrare nostro Signore che si fa uomo
Un viaggio fantastico che da la possibilità di assaporare il calore dell’amicizia, di arricchirsi della presenza del Signore nelle vite degli altri, di spogliarsi delle sicurezze ed affidarsi alla Provvidenza. Sì perché il viaggio a Dukagjin, specie in inverno, non è mai scontato, è sempre un’avventura. Per arrivarci da Scutari ci vogliono circa 4 ore di fuoristrada; bisogna attraversare un passo di montagna di 1600mt su strade non asfaltate, senza guardrail e con affascinanti strapiombi. Basta una bella nevicata per isolare l’intera valle del Dukagjin ed è impossibile arrivarci
Ma il viaggio a Dukagjin è anche un viaggio a ritroso nella storia, un viaggio verso la povera capanna di Gesù. A Dukagjin il tempo si è fermato, la natura è bellissima ed incontaminata, dopo il periodo ottomano, l’ultimo secolo di storia non ha portato segni di ciò che noi chiamiamo progresso, la gente vive come i propri antenati, conservando con orgoglio e dignità la propria identità culturale e cristiana.
Ed è qui che nel 2010 è nato il progetto Dukagjin, promosso, tra gli altri, anche dalla nostra parrocchia. Esso consiste in un mese di attività ludiche, formative e ricreative per i bambini e i ragazzi del luogo che si dedicano di solito alla pastorizia e alla coltivazione della terra con le loro famiglie spesso isolate dal resto del paese a causa delle difficili condizioni ambientali. Il progetto nasce e cresce grazie all’attività di tanti volontari italiani e albanesi che condividono il sogno dei ragazzi di immaginare un futuro diverso e possibile.
I ragazzi giungono dai vari villaggi, distanti anche qualche ore di cammino e partecipano alle nostre attività giornaliere: corsi di italiano e inglese, giochi, attività ricreative e di socializzazione, con l’aiuto di medici e dentisti volontari, riusciamo anche ad assicurare agli abitanti di quei villaggi delle cure mediche che difficilmente riescono ad ottenere durante il resto dell’anno. Il progetto si occupa di sostenere con una borsa di studio lo studente Angjelin, iscritto alla facoltà di medicina all’università di Tirana. Naturalmente tutte le attività insieme ad altre che potrete trovare sul sito www.dukagjin.eu non pretendono di voler cambiare la vita agli abitanti di Dukagjin ma hanno solo lo scopo di alleviare il più possibile il dolore della miseria e garantire loro la nostra presenza.
Per finanziarsi il progetto conta sulle donazioni e sulla vendita dei calendari. Chiunque fosse interessato ad avere ulteriori informazioni su come contribuire al progetto, potrà farlo collegandosi al sito www.dukagjin.eu o contattando Carmela Zaza (cell. 347/0327990). Le eventuali donazioni potranno effettuarsi al c/c n. 00101831418 intestato a: Segretariato missioni estere cappuccini Puglia con causale Progetto Dukagjin.
Sorgente: Parrocchia Cattedrale Molfetta http://www.parrocchiemolfetta.it/cattedralemolfetta/2015/01/04/progetto-dukagjin/